La corsa alla Luna accelera i tempi: il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha annunciato nel Consiglio Spaziale Nazionale la prima missione con astronauti fra cinque anni. "La politica di questa amministrazione è di riportare gli astronauti americani sulla Luna entro il 2024", ha detto Pence.
L'annuncio è stato accolto con entusiasmo dalla Nasa: "Siamo pronti per la sfida!", ha commentato l'amministratore capo Jim Bridenstine.
"La prima donna e il prossimo uomo sulla Luna - ha aggiunto Pence - saranno americani, lanciati da razzi americani dal suolo Usa". La Nasa e l'amministrazione Trump avevano in precedenza annunciato di puntare a riportare gli astronauti sulla luna entro il 2028, ma ora Pence ha detto che la Nasa dovrà far sbarcare gli astronauti vicino al polo sud della Luna entro 5 anni "con ogni mezzo necessario", chiedendo di accelerare il programma spaziale statunitense.
"Per raggiungere questo obiettivo - ha aggiunto Pence - dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi". Per assicurare il successo della missione, la Nasa "ha definito un piano chiaro e stiamo creando un direttorato dedicato che si chiamerà 'dalla Luna a Marte'" ha rilevato Bridenstine. Per stare nei tempi stabiliti la Nasa prevede di lanciare entro il 2020 l'Exploration Mission 1, che sarà il secondo volo di collaudo, senza equipaggio, della capsula Orion e il primo lancio del razzo Space Launch System, e di inviare la prima missione con equipaggio nelle vicinanze della Luna entro il 2022.