Gli scienziati planetari dell'University of Washington ritengono che l'oceano sub-superficiale della luna di Saturno Encelado presenti una concentrazione di diossido di carbonio, metano e idrogeno più elevata del previsto, nonché un livello del PH più simile a quello degli oceani terrestri. L'ipotesi implica che la distesa oceanica sotto la crosta di Encelado possa fornire condizioni favorevoli alla vita elementare. Simili abbondanze di elementi potrebbero rappresentare una sorta di riserva di "pranzo libero" per microbi viventi, secondo Lucas Fifer, a guida dello studio. Oppure, al contrario, potrebbe implicare "che non ci sia quasi nessun organismo nei dintorni per nutrirsene". Encelado è un piccolo 'mondo oceano' esteso circa 500 chilometri. L'oceano salato sotto la superficie è interessante per la somiglianza con gli oceani terrestri in quanto a PH, salinità e temperatura. Pennacchi di vapor d'acqua e particelle ghiacciate, immortalati dalla sonda Cassini, fuoriescono dalla luna attraverso fratture nella crosta ghiacciata, estendendosi per centinaia di chilometri nello spazio. Ma, secondo il team, i pennacchi non sono chimicamente uguali all'oceano da cui eruttano, con velocità superiori a 1.200 chilometri all'ora: il processo di espulsione cambia la loro composizione. I ricercatori ritengono che i pennacchi forniscano una "visione imperfetta" della composizione dell'oceano globale sub-superficiale di Encelado, a causa principalmente di un processo chiamato "frazionamento dei pennacchi", o separazione dei gas, che permette ad alcune componenti di fuoriuscire preferibilmente rispetto ad altre. Il team ha utilizzato i dati della missione Cassini per realizzare simulazioni al computer che tengano conto di questo processo, scoprendo "significative differenze" tra la chimica dei pennacchi e quella dell'oceano. Ipotesi precedenti, ad esempio, avevano sottostimato i livelli di idrogeno, metano e diossido di carbonio nell'oceano. Le abbondanze di diossido di carbonio ipotizzate nello studio implicano anche che il livello del PH negli oceani di Encelado sia più simile a quello della Terra. "Nonostante vi siano delle eccezioni, gran parte della vita sulla Terra funziona meglio fiorendo in acqua con PH pressochè neutro, pertanto condizioni analoghe su Encelado potrebbero essere incoraggianti. E rendono più facile confrontare questo strano mondo con un ambiente a noi più familiare", spiega Fifer. Potrebbero essere presenti anche elevate concentrazioni di ammoniaca, un potenziale carburante per la vita. E, anche se le elevate concentrazioni di gas potrebbero indicare una carenza di organismi viventi in grado di consumarlo, secondo Fifer, ciò non significa necessariamente che Encelado sia privo di vita. I microbi potrebbero non essere così abbondanti da consumare tutta l'energia chimica disponibile. Grazie alla sonda Cassini, abbiamo ottenuto informazioni dell'oceano di Encelado e sui tipi di gas, sali e composti organici presenti. Studiare il modo in cui cambia la composizione dei pennacchi può aiutarci a saperne di più sull'oceano e sui suoi eventuali contenuti. "Missioni spaziali future campioneranno i pennacchi per cercare segnali della presenza di vita, molti dei quali saranno influenzati dal processo stesso di eruzione", conclude Fifer. "Pertanto, capire oggi la differenza tra oceano e pennacchi sarà di enorme aiuto per percorrere questa strada".
[ Barbara ] La luna di Saturno Encelado si staglia di fronte agli anelli e alla piccola luna Pandora, in questa ripresa catturata dalla sonda Cassini il primo Novembre 2009. L'intera scena artistica è retroilluminata dal Sole, che fornisce un'illuminazione sorprendente per le particelle ghiacciate che costituiscono gli anelli e i getti in uscita dal polo sud di Encelado.