La sonda Rosetta è arrivata a destinazione

 

 

 

 

 Una bella immagine del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko ripresa dalla sonda Rosetta dalla distanza di 100 chilometri.

 

 

  

Montagne, massi alti fino a trenta metri, scarpate ripide e crateri. Si presenta così la cometa nelle immagini inviate dalla sonda Rosetta.

 

 

La sonda Rosetta è arrivata alla sua destinazione finale: la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, a circa 405 milioni di km dalla Terra. Per arrivare fin là alla missione dell' Esa – l’Agenzia Spaziale Europea - ci sono voluti dieci anni. Era il 2004 infatti quando Rosetta partiva alla volta dello Spazio col compito dichiarato di svelare i misteri delle comete, considerati i blocchi primordiali del Sistema solare. La cometa è studiata dalla sua orbita e raggiunta la distanza minima, rilascerà il Lander Philae, che si poserà sulla superficie del nucleo, questo è previsto per il prossimo novembre. Oggi Rosetta si trova a circa 100 km dalla cometa, ma nelle prossime settimane la sonda si avvicinerà ancora di più, tentando traiettorie che la portino a 50, poi 30 km di distanza dalla sua superficie. Durante questo periodo gli strumenti a bordo lavoreranno acquisendo dati sulla natura di 67P/Churyumov–Gerasimenko e cercando di individuare il luogo più adatto per l'atterraggio del Lander. Dopo di che la sonda continuerà a lavorare accompagnando la cometa durante il suo avvicinamento al Sole. Aspettiamo quindi l’evolversi della missione e l’invio dei primi dati sulla composizione del nucleo. Questo contribuirà a rispondere alle molte domande sulla formazione del sistema solare.